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Ricostruzione ammortizzatori

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Come si ricostruisce un ammortizzatore

La ricostruzione di un ammortizzatore parte dal recuopero del ricambio usato, ed attraverso un accorto processo di disassemblaggio e riassemlaggio delle parti, si arriva ad ottenere un prodotto con le stesse caratteristiche del nuovo, naturalmente a prezzi più competitivi, considerando i risparmi che si hanno in alcune lavorazioni meccaniche. Qui di seguito viene descritto il processo che noi di VAPSINT eseguiamo per produrre un ammortizzatore efficente e sicuro al 100%.

Un buon processo di ricostruzione degli ammortizzatori si basa su una evoluta e moderna struttura industriale, su un ambiente di lavoro in cui tutto l'impianto tecnico è razionalmente predisposto al fine di ottenere qualità, su un personale qualificato, attento al rispetto ambientale, in teso come ecologia e smaltimento dei rifiuti, e come adeguamento a tutte le normative vigenti per la sicurezza dei materiali e dei processi.

Il procedimento di ricostruzione inizia con la pulizia dell'ammortizzatore vecchio: attraverso un ciclo di lavaggio e sabbiatura vengono rimossi lo sporco, la vernice, le morchie di grasso e antirombo.Dopo la pulizia si procede all'apertura delle guarnizioni di tenuta e viene tolto l'olio idraulico che è contenuto nel corpo dell'ammortizzatore, che previo stoccaggio, viene inviato agli opportuni centri di raccolta.

L'ammortizzatore viene scomposto nelle sue parti componenti che successivamente vengono lavate accuratamente affinché non vi siano residui di sporco tali da compromettere il buon funzionamento finale. I particolari interni in ferro quali: membrane, pistoni e camere vengono scelti uno a uno controllati con attenzione.

Le parti delicate quali camera e stelo cromato vengono testate con gli appositi strumenti al fine di verificarne le dimensioni e la finitura superficiale; tutte le parti usurate in gomma e ferro non corrispondenti ai parametri dimensionali vengono eliminate senza incertezze dal ciclo produttivo.

Un ammortizzatore serve a frenare i rimbalzi dell'auto, e la frenatura della corsa dello stelo avviene per il lento trafilamento dell'olio contenuto nel cilindro, attraverso un foro calibrato presente sul pistone. Il continuo passaggio dell'olio attraverso il foro, usura il pistone come fa l'acqua che scorre sulla roccia. Un buon ricondizionato non può trascurare questo fattore, ed infatti tutti i pistoni degli ammortizzatori che ricostruiamo sono rettificati al fine di ristabilire la forza di frenatura originale, in modo meccanico e non in modo artificiale attraverso l'uso di olio idraulico più denso.

L'olio infatti è sensibile alle escursioni termiche, ed un ammortizzatore ricondizionato con a sola immissione di olio piu denso perde taratura d'estate e diventa durissimo d'inverno. Tutto l'olio che impieghiamo nel ciclo produttivo è olio speciale per ammortizzatori prodotto da grandi aziende, ed è un olio molto fluido. Le sue caratteristiche tecniche gli permettono di resistere agli sbalzi termici, cosicché la taratura dell'ammortizzatore fissata in produzione rimane stabile anche dopo migliaia di chilometri di utilizzo e in tutte le condizioni ambientali, gli speciali additivi inseriti nell'olio evitano schiume che potrebbero produrre inaspettati battiti durante il funzionamento.

Gli ammortizzatori vengono quindi riassemblati per piccoli lotti. Il personale addetto ricompone l'ammortizzatore come fosse un ricambio nuovo, secondo una distinta base, che ne garantisce omogeneità delle caratteristiche tecniche e costruttive ne tempo in aderenza alla specifica esigenza del veicolo.

Si passa quindi alla fase di sigillatura e finitura in cui vengono installati gli eventuali supporti e accessori. Alla fine del ciclo produttivo, ogni ammortizzatore viene collaudato. Durante il test di prova viene sottoposto a vari cicli di estensione compressione per evidenziarne eventuali battiti o corse veloci.

La fase di verniciatura, infine prepara l'ammortizzatore per l'immagazzinamento e prima di essere imballato viene apposta l'apposita etichetta che ne determina il mese e l'anno di produzione e ne gestisce la qualità, Il ricambio ricondizionato è ecologico; utilizzare un ammortizzatore ricostruito evita la dispersione d’olio e materie ferrose in natura e fa risparmiare prezioso.

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